Dato che sono un'appassionata di archeologia, un'aspirante "Indiana Jones" diciamo, prima di partire per l'Inghilterra ho preso in considerazione l'idea di visitare Stonehenge. Appena ho iniziato a raccogliere informazioni, però, ho cambiato idea. Il fatto è che il sito di Stonehenge è affollato da turisti. Sovraffollato. Dalle foto a cui siamo abituati, sembra un posto isolato, che ha preservato l'aura mistica dei tempi passati, con i raggi del sole che ancora attraversano gli archi di pietra allineati al millimetro. E invece ci passa di fronte un'autostrada. Quello che non si vede dalle foto poi, se avete notato sempre dalle inquadrature molto distanti, è che Stonehenge è circondato da una recinzione. Per entrare si deve pagare e, vista da vicino, la struttura non è ben riconoscibile come lo è invece dall'alto.
Se avete sempre sognato di visitare un tempio preistorico o se vi siete sempre sentiti un po' druidi, il posto che fa per voi è
Malta. E' un'altra di quelle isole (vedi anche il post
"Tenerife non è i Caraibi") che viene pubblicizzata per le spiagge e la movida notturna, quando in realtà possiede un patrimonio archeologico unico al mondo. Avete mai sentito parlare dell'
Ipogeo di Hal Saflieni, del doppio tempio di
Ggantija, dei templi di
Tarxien o di
Hagar Qim e
Mnajdra?
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Tarxien, Malta |
Il primo che ho visitato durante il mio viaggio a Malta è stato il più speciale, l'ipogeo di Hal Saflieni: l'unico tempio preistorico sotterraneo esistente al mondo! Per questo motivo fa parte del patrimonio dell'UNESCO. E' situato in un posto in cui non ti aspetteresti mai di trovare una cosa del genere, nel bel mezzo della caotica Tarxien, un ammasso di case e muretti, con stradine che salgono e che scendono e macchine parcheggiate in modi improbabili. Malta è lo stato europeo che ha la più alta densità di popolazione. Le città e i paesi lì hanno nomi distinti ma si susseguono senza che sia possibile capire dove inizia uno e dove finisce l'altro. L'ipogeo di Hal Saflieni è rimasto nascosto per millenni, ci hanno costruito sopra abitazioni e solo alla fine del 1800 è stato scoperto per caso durante gli scavi di nuove fondamenta.
Per mantenere il delicato equilibrio di temperatura e umidità, solo poche persone alla volta sono ammesse alla visita guidata ogni ora. Le camere scavate nella roccia nel corso di millenni si rivelano a poco a poco lungo il percorso, quando le luci si accendono al passaggio dei visitatori. Scendendo in profondità, i rumori suggestivi di scalpelli che lavorano la pietra vengono riprodotti da altoparlanti nascosti negli angoli bui. La guida arricchisce l'esperienza raccontando i dettagli delle scoperte fatte e delle ipotesi ancora aperte sui motivi per cui l'ipogeo è stato scavato e riempito di ossa umane. E ancora più interessante, viene discusso il ruolo dell'ipogeo nel contesto della preistoria maltese.
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Tarxien, Malta |
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Tarxien, Malta |
Molto vicino all'ipogeo di
Hal Saflieni, si possono visitare i templi neolitici di
Tarxien. Purtroppo non è rimasto molto: nonostante l'area archeologica sia parecchio estesa, sono pochi i massi rimasti in piedi. E' in ogni caso piacevole passeggiare lungo i cerchi concentrici dei templi e non ci si annoia perchè il percorso è ben curato e ricco di spiegazioni. Vale la pena recarsi a
Tarxien se nello stesso giorno si ha in programma di entrare ad
Hal Saflieni.
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Tarxien, Malta |
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Tarxien, Malta |
I templi neolitici più spettacolari e meglio conservati di
Malta sono
Hagar Qim e
Mnajdra. Si trovano nella parte sud dell'isola, dove la densità di popolazione è più bassa e l'espansione edilizia non ha ricoperto queste opere monumentali di 5000 anni fa. Dal centro visitatori ci si avvicina ai templi lungo un sentiero lastricato. La vista è impagabile: i templi si estendono su un vasto prato in pendenza, che termina con scogliere a picco sul mare. Delle enormi strutture sono state costruite per riparare i templi dal sole quasi africano e dalle tempeste del Mediterraneo. I monoliti si erigono accostati incuranti dei millenni e mostrano ancora i segni degli scalpelli di pietra.
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Hagar Qim e Mnajdra, Malta |
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Hagar Qim e Mnajdra, Malta |
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Nella foto ci sono anche io, giusto per dare un'idea delle dimensioni! |
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Hagar Qim e Mnajdra, Malta |
Invece
Gozo, la seconda isola dell'arcipelago maltese, custodisce i templi neolitici più antichi. Proprio al centro, in cima ad una collina, si trova il complesso di
Ggantija. Più piccolo dei templi dell'isola di
Malta, è però costituito da monoliti colossali.
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Ggantija, Gozo |
Da visitare soprattutto se si ha in programma di fare un tour dell'isola.
Gozo non è secondaria a
Malta per siti spettacolari, anzi: forse è la zona più magica dell'arcipelago maltese. Oltre a
Ggantija, vanta un antico acquedotto romano, delle pittoresche saline e il famoso arco di pietra "Azure Window", la finestra azzurra.
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Saline, Gozo |
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Azure window, Gozo |
Qualche informazione pratica
Per essere sicuri di trovare posto, la visita all'ipogeo di Hal Saflieni andrebbe prenotata in anticipo sul sito internet:
Per informazioni sulla preistoria di Malta e sulle altre attrazioni turistiche, consiglio il sito ufficiale dell'ente per il turismo:
http://www.visitmalta.com/it/