AAA. Cercasi lettori-viaggiatori in vena d'ispirazione

... con cui condividere esperienze, avventure, guai e passioni.

Attraverso il Sud America con uno studente di medicina, ma non uno qualunque

Latinoamericana - I diari della motocicletta
Ernesto Guevara
2013
Mondadori




Dall'Argentina, in sella alla vecchia moto Poderosa, verso Cile, Perù, Colombia e Venezuela: è il viaggio di un giovane studente di medicina che, assieme al migliore amico, decide di esplorare un intero continente.

La musica è un viaggio

Una canzone, tanti musicisti, ognuno in un posto diverso del mondo. Partendo da una bellissima idea, l'associazione Playing for Change - Song around the World (https://playingforchange.com/) ha creato una nuova versione di "Stand by Me"di Ben E. King, E' stata cantata e suonata per strada da persone che vivono in luoghi diversi. La musica è stata registrata, campionata e ne è uscita fuori una splendida versione da far invidia a John Lennon.





Fotografi allo sbaraglio: primo episodio

Quando penso all'idea di viaggio, ormai, la associo anche al raccontare e al fotografare. Da quando ho iniziato a scrivere questo blog, il cui scopo è quello di ispirare altri viaggiatori, mi sono resa conto che è anche un modo per ricordare i luoghi visitati e le esperienze vissute. Le foto archiviate in qualche cartella, senza una storia associata, valgono poco. Ed è anche vero il contrario: il racconto di un viaggio, senza immagini, è incompleto.
Ecco che ho pensato di creare questa serie di post con qualche informazione utile per i viaggiatori-fotografi principianti come me, per avere sempre sotto mano i trucchi e i consigli per catturare l'essenza, cogliere l'attimo, dei luoghi esplorati.

Consigli vari, trovati qua e là nei manuali di fotografia

  1. Non è necessario comprare una macchina fotografica costosa. Anche uno smartphone è sufficiente per fare una bella foto: l'importante è il soggetto!
  2. La luce migliore è al mattino presto o verso il tramonto
  3. Non fotografate quello che potreste già trovare in un libro stampato o in una cartolina
  4. Mettete un po' di voi stessi nella foto, scegliete un soggetto che vi emoziona!
  5. Pensate prima di fotografare: alla luce, all'angolazione, allo sfondo, alla distanza. Inutile sprecare tempo a fare 10 scatti mediocri, quando bastano un paio di minuti per considerare le informazioni importanti che vi permetteranno di ottenere un bello scatto
  6. Fate attenzione ai dettagli

Expo 2015 a Milano, e poi?

Un evento del 2015 da ricordare sarà l'Expo che si è tenuto a Milano. Personalmente, l'ho apprezzato molto e mi sono divertita (Expo 2015: giro del mondo in 2 giorni). Di sicuro ci sono persone con opinioni diverse, posso immaginare i turisti che si sono ritrovati ad un Expo sovraffollato, al caldo, a fare ore di coda e riuscire a visitare solo una piccola parte dell'esposizione. Da quello che raccontavano i giornali, questo è successo soprattutto nell'ultimo mese, quando si è verificato un boom di visite. Quando ci sono stata io, invece, era giugno e ancora molti erano scettici.. così c'era poca gente e sono riuscita ad accedere alla maggior parte delle aree dedicate ai diversi paesi del mondo. 
Ad esposizione finita, vi ripropongo qualche foto dei padiglioni che mi sono piaciuti di più. E il prossimo Expo? L'Italia e Milano hanno passato il testimone al Kazakhstan. Nel 2017, ad Astana, il tema sarà l'energia futura.






Ricordi di Parigi... Gotico!

Cliccando qua e là su vecchie cartelle, ho ritrovato le foto che ho scattato a Parigi un paio di anni fa. Parigi è una meta ben conosciuta ed apprezzata e dopo esserci stata posso dire che non delude le aspettative, anzi! E' una città con molte sfaccettature. In questo post, vorrei proporvi lo stupefacente lato gotico della capitale francese.



















Qualche scatto dentro al ghiacciaio

I ghiacciai sono perenni ma non sono fermi: il ghiaccio muta e si sposta con le stagioni. Io però ho trovato un posto speciale, una grotta stabile a 35 metri di profondità dentro al ghiacciaio Hintertux (3250 m), in Tirolo. Le foto non bastano per restituire l'emozione, ma danno un'idea.












Il gioiello sul Danubio

Un fiume largo, il Danubio, attraversa a metà la città di Budapest. O meglio, Buda e Pest, due città in passato separate dal Danubio, sono connesse oggi da una serie di ponti che disegnano un'interessante prospettiva.

La riva di Pest
Se doveste trovarvi, come me adesso, su una barca che naviga lungo il Danubio, vedreste a destra, a Pest, hotel eleganti in stile liberty e il Palazzo del Parlamento con il suo esuberante stile neogotico.

Il Palazzo del Parlamento (visto da una barca)
A sinistra, a Buda, vedreste la collina su cui sorge il Palazzo Reale, affiancato da un'enorme aquila di pietra che ad ali spalancate sorveglia la città. Poco più avanti, scorgereste la Chiesa di Mattia Corvino e il Bastione dei Pescatori, che con il loro neogotico fanno da specchio al Palazzo del Parlamento.

La riva di Buda
Il palazzo reale
Budapest è una città accogliente ma fiera, dai larghi viali alberati e dagli imponenti edifici asburgici. E' una città dallo stile europeo inconfondibile, ma che cerca di mantenere il suo carattere individuale. Aiuta il fatto che l'Ungherese non ha niente in comune con le altre lingue europee e che l'euro ancora non ha sostituito il fiorino.



Piazza degli eroi
Il parco municipale
Ho speso il mio breve tempo a Budapest passeggiando per le vie principali, visitando i parchi, assaggiando il cibo locale e facendo shopping. Le arterie di Budapest pulsano di uno spirito artistico che si manifesta nelle offerte culturali, nell'arredamento dei bar e nei negozietti vintage e di design.


Caffè Csendes
E' stato piacevole confondersi con gli abitanti di Budapest, la domenica pomeriggio, e gustare un perecz nel parco dell'isola Margherita.


Le rovine di un convento nell'isola Margherita
Il giardino giapponese (isola Margherita)
Purtroppo non ho avuto l'occasione di visitare nessuna delle chiese o dei palazzi storici, e nemmeno di provare uno dei famosi stabilimenti termali. Ho goduto però della città nel suo momento più magico:dopo il tramonto, quando le rive e i ponti si illuminano, e Budapest diventa un gioiello dorato che si riflette sul Danubio.


Chiesa di Mattia Corvino
Il bastione dei pescatori

Ponte delle catene

Qualche informazione pratica

Viste le difficoltà a capire l'ungherese e visto che molti siti web ungheresi non hanno la traduzione in altre lingue, consiglio di comprare una guida prima della partenza.

Questo è il sito turistico ufficiale di Budapest:

La moneta usata è il fiorino ungherese, ma in alcuni alberghi, ristoranti o negozi accettano anche l'euro. In ogni caso, la città è disseminata di uffici per il cambio valuta.

I biglietti per il teatro dell'opera sono molto economici:
http://www.opera.hu/?lan=en

Un buon posto per assaggiare piatti tipici è http://www.paprikavendeglo.hu/

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